Intervista a Genitori di Ruolo
Ciao lettor*!
In occasione del Kickstarter di “Lacrime di stelle”, il nostro Antonino ha intervistato per voi i creatori di questo splendido progetto : I “Genitori di Ruolo”… Buona lettura!

1-Come e da chi è nata l’idea di creare Genitori di Ruolo? Riuscite a raccontarci la vostra storia ed i vostri obiettivi?
GeDR nasce perché alcuni di noi, con figli intorno all’anno di età, volevano creare un ambiente dove far giocare i propri figli quando sarebbero cresciuti. Nel tempo però si sono unite persone che non avevano figli, ma che condividevano l’amore per il gioco di ruolo e ne condividevano i valori. Da qui è nata l’idea che doveva essere diffuso ovunque.
2-Quante persone sono coinvolte in questo progetto e quali primi passi avete compiuto?
Nel progetto sono coinvolte più di 12 persone, ma molti ci chiedono di collaborare. Dopo il Kickstarter l’idea è quella di supportare tutti quelli che possiamo raggiungere. Fino ad ora, comunque, abbiamo partecipato a diverse fiere ed eventi di gioco, manifestazioni nella nostra città natale e diversi progetti per ludoteche e scuole a Omegna.
3-In quali zone geografiche vi muovete e come pensate di espandervi?
Noi siamo Piemontesi, della provincia di Verbania (dove abbiamo creato l’ambientazione di Lacrime di Stelle). Ma alcuni di noi abitano anche in Liguria, nelle Marche, a Milano e in Umbria. Da ottobre cercheremo di supportare maggiormente chi ci aiuta e chi vuole far si che Genitori di Ruolo sia attiva su tutta Italia
4-Abbiamo visto con grande piacere la vostra partecipazione a Modena Play 2021. Come è andata questa esperienza, quali giochi di ruolo avete portato e con quale partecipazione?
Modena è stata un’esperienza esaltante, la prima fiera come Genitori di Ruolo è stato fantastico ripartire facendo giocare un sacco di famiglie e bambini. Durante i tre giorni di Play abbiamo fatto giocare Lacrime di Stelle che è la nostra semplificazione di Dungeons & Dragons 5a Edizione con una partecipazione di gran lunga oltre le aspettative, ci è capitato di dover aggiungere tavoli in più rispetto a quelli per cui davamo la disponibilità.
5-Abbiamo visto tra i vostri master anche ed almeno un ragazzo decisamente giovane, si può quindi masterizzare a tutte le età, oltre a giocare?
Ovviamente sì! Il gioco è divertimento e non sta scritto da nessuna parte che bisogna aver compiuto un determinato numero di anni per condurre una sessione. L’anno scorso alcuni bambini che giocavano con noi nelle sessioni pomeridiane erano talmente interessati che ci hanno chiesto un “corso da master”, Alessandro ha tenuto questo “corso” totalmente gratuito in cui dava qualche consiglio ai ragazzi su come Masterizzare. Attualmente abbiamo Gabriele di 15 anni che ci da una mano con gli eventi e Anna di 9 che fin da subito ha mostrato interesse per fare da Master.
6-Con quali realtà o altre associazioni state collaborando attivamente?
In questi pochi anni di attività come Genitori di Ruolo cerchiamo di collaborare con tutte le realtà del territorio che si dedicano a condividere e divulgare questo fantastico hobby. Facciamo giocare chiunque e come al tavolo lo stesso vale per le collaborazioni.
7-La vostra pagina Facebook è molto attiva, cosa possiamo trovarci di interessante periodicamente?
La pagina Facebook è la nostra vetrina, attualmente è ancora più attiva per via del Kickstarter ma generalmente condividiamo articoli, opinioni, eventi, consigli e anche alcuni disegni di Ale. Sostanzialmente il punto centrale è sempre far comprendere che il GDR è alla portata di tutti.

8-Arriviamo al gdr Lacrime di Stelle, è un passo molto importante per voi. Come è nata questa idea e chi ha curato storia, regolamento ed illustrazioni?
Lacrime di Stelle ha iniziato a prendere forma nel 2019 durante il progetto Ruolando s’Impara. Stavamo organizzando due minicampagne di tre sessioni per la Ludoteca di Omegna quando ad un certo punto ci è venuta l’idea di fare un multitavolo per i bambini e ogni master ha scritto la sua avventura, all’inizio era tutto materiale personale ma col tempo le persone iniziavano a chiederci come fossimo riusciti ad semplificare le regole di 5° Edizione e alla fine abbiamo deciso di sistemare tutti gli appunti e creare un vero manuale di gioco. La Storia come detto prima è stata creata da ogni master che ha partecipato ai primi eventi di Genitori di Ruolo, ora va chiaramente rivista e sistemata in modo da poter essere pubblicata e il nostro creatore di leggende è Alessandro. Per le meccaniche ci siamo affidati a Davide che conosce molto bene le regole di 5° Edizione e ha letto numerosi regolamenti, senza dubbio nel Team è la persona migliore per quanto riguarda numeri, valori e bilanciamento del gioco. Il Design generale del manuale è stato curato da Luca che ha diretto anche gli artisti coinvolti per realizzare le splendide illustrazioni presenti sulla Quickstart, lavorare assieme a Sabrina Normani e Mastro Koboldo è veramente incredibile, entrambi riescono a restituire ciò che si ha in mente nel migliore dei modi.
9-Cosa potete dirci dall’ambientazione del gioco, delle storie che si potranno giocare e perché basarsi su una versione semplificata della 5° edizione di D&D?
L’ambientazione di Lacrime di Stelle prende ispirazione dalle nostre zone, noi viviamo nella provincia del VCO che già di natura richiama moltissimo ai panorami fantasy quindi abbiamo deciso di omaggiare la nostra provincia dei laghi inserendola come sfondo delle avventure che potranno vivere gli eroi creati con Lacrime di Stelle. Essendo una zona a stretto contatto con la natura abbiamo deciso che la nostra ambientazione sarebbe stata Natural Fantasy, con gli spiriti degli elementi che controllano la magia e la cedono a chi è in grado di gestirla. Nel manuale sarà presente una campagna dal 1° al 6° Livello, come dicevamo prima sarà incentrata in una delle Tre Valli, più precisamente la Valle del Cusius in cui gli eroi andranno alla ricerca delle Lacrime di Stelle. Non voglio scendere nei dettagli per non rovinare la sorpresa della scoperta! Questa storia l’abbiamo scritta noi ma invitiamo chiunque ad inventare le proprie ambientate all’interno delle Tre Valli oppure in luoghi ancora sconosciuti. Ci siamo basati sulla 5° Edizione perché D&D è un gioco molto conosciuto ma oltre ad aver semplificato alcune regole ne abbiamo create anche alcune di nuove che meglio si prestavano a giocare con i più piccoli.

10-Il Kickstarter è partito molto bene, ve lo aspettavate? In effetti, sono molto pochi i giochi di ruolo che possano essere adatti per far giocare anche bambini e ragazzi, come mai secondo voi?
Sinceramente ci speravamo e siamo incredibilmente soddisfatti del traguardo raggiunto in così pochi giorni. In realtà, secondo noi, non sono così rari i GDR che si prestano a giocare con i bambini. Posso nominarvi Broken Compass dei Two Little Mice che abbiamo utilizzato per Ruolando S’Impara a inizio anno direttamente in aula in cui i ragazzi andavano a cercare reliquie delle civiltà di cui stavano studiando sui libri. Sicuramente un altro gioco molto adatto è Not The End che anche con i più giovani riscuote molto successo grazie ad un sistema molto semplice ed intuitivo.
11-Non so se tra voi genitori ci sono anche amanti del gioco di ruolo dal vivo. Secondo voi c’è la possibilità di fare qualcosa di adatto e interessante anche in questo ambito?
Certamente. Alcune delle nuove entrate del gruppo sono appassionati di LARP e stiamo già pensando per il prossimo anno.
12-Quali altre iniziative avete in serbo per chi vi segue?
Stiamo lavorando diversi progetti ma non è ancora giunto il tempo di rivelarli… anche perché per ora dovremo concentrarci sulla scrittura di Lacrime di Stelle.
13-Un saluto finale per noi, in totale libertà!
Grazie mille Alma Ludica per questa intervista e viva il GDR, a tutte le età!
Antonino Blesi
Si ringrazia Luca Carbone, Davide Maulini e Alessandro Savino per la loro disponibilità e simpatia e vi invitiamo a seguire su Facebook i “Genitori di Ruolo” per essere sempre aggiornati sui loro progetti!